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Chiesuole di Bussola |
Abbiamo numerose chiesuole di bussola di misure, forma ed epoca diverse. Ideali per arredare regalando un tocco di unicità in un ambiente. Simbolo della navigazione la chiesuola di bussola è uno degli oggetti più coreografici che riescono anche singolarmente a creare in un ambiente un’atmosfera di mare. Sono ideali da aggiungere in qualsiasi tipo di ambiente, visto la vasta scelta di modelli di forma e misure diverse. Per ogni chiesuola di bussola forniamo un certificato di autenticità attestandone l’epoca e la provenienza. Venite a trovarci per vedere i vari modelli a disposizione nei nostri magazzini.
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La chiesuola di bussola è una colonna di teak di circa 130cm di altezza, con illuminazione interna per la lettura della bussola al buio, con la parte superiore in ottone fatta generalmente a forma di cupola apribile. La parte superiore della colonna contiene all'interno una bussola magnetica graduata con fondo a vetro (per il passaggio della luce notturna e la lettura della gradazione), posizionata su un giunto cardanico formato da due coppie di perni ortogonali tra loro in modo da compensare l'oscillazione della nave, ed inseriti su molle in metallo arcuate per attutire le vibrazioni. Ai lati della cupola in metallo e fissate sul legno, vi sono due aste sempre in ottone (metallo amagnetico) sulle quali vengono posizionate due sfere in ferro, normalmente una di colore verde e l'altra rossa (destra e sinistra) che servono a compensare il magnetismo creato dal metallo dello scafo. Sempre nella parte in legno del basamento, al momento della calibrazione della bussola vengono inseriti dei piccoli magneti di compensazione, tenendo conto del campo magnetico terrestre e del campo magnetico dello scafo. In questa pagina abbiamo inserito alcuni esempi di chiesuola di bussola. |
Chiesuola Sulle navi in legno l’abitacolo della bussola fu, dapprima, una specie di armadio a tre vetri, poi divenne un elegante basamento scolpito in legno pregiato, infine la bussola fu alloggiata in un supporto di bronzo o ottone. Nel 1820 Sir. H. Poham introdusse un tipo di chiesuola più funzionale e compatta. Era costituito da un basamento quadrato sormontato da un elemento superiore a piramide quadrangolare tronca, che conteneva la bussola; lo strumento poteva essere osservato attraverso vetri; di notte veniva applicata una lampada. Nel 1835 l’inglese Preston brevettava un altro tipo di chiesuola, con basamento tondo, sormontato da una cupola in ottone. Sulle navi in legno non si poneva alcun sensibile problema di deviazione; la chiesuola non era quindi che un supporto per il mortaio della bussola; la teoria della compensazione, messa a punto da Lord Kelvin, imponeva invece, sui bastimenti in ferro o in acciaio, un supporto assolutamente funzionale. Ogni ornamento superfluo scomparve dalla chiesuola Kelvin-Bottomley, del 1880, che divenne un modello classico. |
La sobrietà decorativa non mancava pero di interesse e fascino. I due portalampada a petrolio posti sui lati della cupola servono per illuminare la rosa durante la notte. Nel tronco in legno della chiesuola sono previsti degli alveoli per contenere delle calamite permanenti che annullano le deviazioni fisse dovute alla distribuzione del ferro a bordo. Le due palle in ferro dolce che fiancheggiano la chiesuola hanno lo scopo di annullare le deviazioni che risultano dalla posizione della nave nel campo magnetico terrestre. Un tubo di ottone verticale contiene invece le piastrine in ferro regolabili in altezza e quantità per correggere le deviazioni derivanti dalla latitudine alla quale il bastimento sta navigando, si chiama tubo di Flinders dal nome del suo inventore.
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