Casse da marinaio Ai piedi delle cuccette, e spesso sotto le cuccette inferiori, trovano posto le casse dei marinai, i bagagli che contenevano tutti i loro effetti e tutti i loro beni. Sono rustiche cassette di circa un metro di lunghezza, alte e larghe una cinquantina di centimetri, leggermente troncoconiche con la base più larga, per tenere al rollio, con dei bassi piedi quadrati per evitare, l’umidità e le infiltrazioni di acqua di mare dalle quali i locali sul ponte non sono mai abbastanza al sicuro. Le maniglie sono fatte con dello sferzino lavorato dal marinaio o con due anelli di cavetto impiombato su se stesso e infilato in due ponticelli di legno avvitati alla cassa. Il coperchio ha in genere delle sponde ai lati ma non sul davanti. Una cerniera in ferro viene a inserirsi in un anello dove si infila il lucchetto. All’interno del coperchio veniva dipinto’’artisticamente’’ un ritratto spesso dell’imbarcazione stessa, dove il marinaio con un coltello incideva il suo nome. Nei giorni di bel tempo i marinai portavano le loro casse sul ponte per fare l’inventario dei loro beni e per dare aria alla loro biancheria, cha lavata con acqua di mare rimane sempre umida. All’interno la cassa contiene spesso uno o due cassettini nei lati in alto, per contenere le cose piccole, nel resto dello spazio il marinaio doveva sistemare in perfetto ordine i propri vestiti di ricambio ben piegati. Queste casse seguiranno il marinaio in tutta la sua carriera. |